Centri

Da UD Wiki.

Accademia della Crusca

<http://www.accademiadellacrusca.it> L’Accademia, uno dei principali punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana (con sede a Firenze, a partire dalla fondazione dell’Istituto), dispone di una serie di diversi centri specializzati e collabora con istituti di ricerca per sviluppare progetti di automatizzazione del patrimonio linguistico. Fra le iniziative (http://www.accademiadellacrusca.it/biblioteca_virtuale.shtml) si ricorda, in particolare, La lessicografia della Crusca in rete (testi e banca dati dei Vocabolari dal 1612 al 1923), che prevede la costituzione di una banca dati in linea dedicata alle cinque edizioni del Vocabolario dell’Accademia (informazioni e accesso all’indirizzo http://www.lessicografia.it).

CELCT (Center for the Evaluation of Language and Communication Technologies) <http://www.celct.it> Istituzione fondata nel 2005 con sede a Trento, le cui attività principali riguardano lo studio e l’analisi della lingua e i conseguenti sistemi di gestione automatica dei processi linguistici.

CIBIT (Centro Interuniversitario Biblioteca Italiana Telematica) <http://www.bibliotecaitaliana.it/cibit/cibit.php> “Nato da un accordo tra le Università de L’Aquila, Cassino, Ferrara, Genova, Messina, Napoli, Padova, Pavia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Torino, Trento, Udine e Venezia, il CIBIT, attualmente diretto da Amedeo Quondam, ha lo scopo di promuovere la collaborazione scientifica e la costituzione e il potenziamento di servizi telematici in comune nel campo della documentazione primaria e secondaria relativa al patrimonio testuale (linguistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, religioso, politico, giuridico, economico, artistico, musicale, ecc.) della tradizione culturale italiana”. Il progetto di creazione di una raccolta in formato elettronico del patrimonio letterario nazionale, ideato nel 2000 presso il Cibit (con sede all’Università di Pisa), è ora confluito nel progetto Biblioteca italiana (<http://www.bibliotecaitaliana.it>), la principale biblioteca digitale nazionale (i testi, originariamente codificati con il DBT dell’ILC – cfr. infra -, sono ora accessibili in formato XML/TEI).

CISI (Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche) <http://www.cisi.unito.it> Il Centro, che ha sede a Torino, è stato istituito nel 1987 e ha come obiettivo “favorire lo sviluppo dell’informatica e della telematica in ambito umanistico, sia per la didattica sia per la ricerca” con un’attenzione speciale nello sviluppo di sistemi di e-learning.

CILTA (Centro Interfacoltà di Linguistica Teorica e Applicata) <http://www.cilta.unibo.it/> La struttura, istituita nel 1996 come centro autonomo dell’Università degli Studi di Bologna, dedica l’attività di studio e di ricerca alla “applicazione delle tecnologie digitali all’analisi e alla didattica delle lingue, ed in particolare alla linguistica dei corpora e all’e-learning”.

CTL (Centro di elaborazione informatica di testi e immagini nella Tradizione Letteraria) <http://www.ctl.sns.it> Centro, costituito nel 2000 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, che “si propone di realizzare progetti di ricerca che, avvalendosi anche della tecnologia informatica, studino i complessi rapporti tra parola e immagine presenti nella tradizione letteraria”. DIGILAB. Incorpora il CISADU (Centro interdipartimentale di servizi per l’automazione nelle discipline umanistiche) <http://rmcisadu.let.uniroma1.it> e il CRILet (Centro Ricerche Informatica e Letteratura)

Fondazione Rinascimento Digitale <http://www.rinascimento-digitale.it> “La Fondazione Rinascimento Digitale - Nuove Tecnologie per i Beni Culturali nasce per coinvolgere l’insieme di risorse, esperienze e competenze maturate in questo ambito nel nostro Paese, al fine di promuovere l’applicazione, secondo standard di elevata qualità, delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la valorizzazione dei beni culturali, intesi nella loro accezione più vasta, assumendo, anche in collaborazione con altri enti, iniziative di ricerca, consulenza, documentazione, promozione, formazione e divulgazione.”

ILC (Istituto di Linguistica Computazionale) <http://www.ilc.cnr.it> La linguistica computazionale è, nell’ambito delle discipline che costituiscono la dimensione originaria dell’IU, una di quelle che hanno ottenuto dignità disciplinare, comprovata dall’esistenza di una cattedra specifica presso l’ILC. Istituto del CNR dal 1978, con sede a Pisa, l’ILC opera nel settore della linguistica computazionale dal 1967. L’attività di ricerca dei suoi membri è principalmente dedicata alla definizione di metodi, all’elaborazione di tecniche e all’implementazione di strumenti per il trattamento automatico della lingua. Non mancano però gruppi di ricerca che lavorano nell’ambito della filologia computazionale e della creazione di sistemi di gestione di oggetti digitali (testi e immagini). L’elenco dei progetti in corso e delle attività di ricerca concluse sono consultabili alla pagina: <http://www.ilc.cnr.it/viewpage.php/sez=progetti/id=8/vers=ita>

OVI (Opera del Vocabolario Italiano) <http://www.ovi.cnr.it> L’Opera del Vocabolario Italiano è un Istituto del CNR con sede a Firenze presso l’Accademia della Crusca (risale al 1965 la decisione dell’Accademia di dare avvio al progetto). Pubblica in rete il Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO), che è la parte antica del Vocabolario storico della lingua italiana (prima sezione cronologica). Il vocabolario (corpus testuale anteriore al 1375) è stato implementato in una banca dati interrogabile sia in rete locale che online: <http://gattoweb.ovi.cnr.it/>.

SIGNUM (Centro di ricerche informatiche per le discipline umanistiche) <http://www.signum.sns.it> Nato nel 2005, ma con una precedente esperienza con il Cribecu (Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali), ha sede presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Il centro si occupa dello “sviluppo di soluzioni per l’archiviazione, la catalogazione, la ricerca e l’analisi di collezioni di sequenze strutturate (archivi relazionali e cataloghi), semi-strutturate (documenti XML) e non-strutturate (testi o sequenze biologiche).” Si tratta di uno dei più avanzati centri di ricerca nel settore dell’IU.

SISMEL (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino) <http://www.sismelfirenze.it> SISMEL organizza convegni e conferenze relative, fra le altre cose, all’IU. Molto utile la sezione dedicata alle banche dati che raccoglie una serie di risorse consultabili online.