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Per una visione d’insieme a '''livello internazionale''' si segnala il repertorio di risorse di informatica umanistica in rete: '''''Institutional models for humanities computing''''' a cura di Willard McCarty (King’s College London) e Matthew Kirschenbaum (University of Maryland), http://www.allc.org/publications/institutional-models-humanities-computing.<br/> Aggiungiamo che: “As of April 2007 ‘Institutional models for humanities computing’ (IMHC) has been superceded by a wiki based listing of centres, societies, tools, discussion groups and publications, at http://digitalhumanities.pbwiki.com. The newer resource can be edited by registered users and so is better able to reflect the current state of affairs”.
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Per una visione d’insieme a '''livello internazionale''' si segnala il repertorio di risorse di informatica umanistica in rete: '''''Institutional models for humanities computing''''' a cura di Willard McCarty (King’s College London) e Matthew Kirschenbaum (University of Maryland), http://www.allc.org/publications/institutional-models-humanities-computing.<br/> Aggiungiamo che: “As of April 2007 ‘Institutional models for humanities computing’ (IMHC) has been superseded by a wiki based listing of centres, societies, tools, discussion groups and publications, at http://digitalhumanities.pbwiki.com. The newer resource can be edited by registered users and so is better able to reflect the current state of affairs”.

Versione delle 16:37, 26 feb 2013

L'informatica umanistica in Italia

Iniziative, progetti, proposte

Scopo di questo Wiki è di proporre una rassegna dei fenomeni legati all'Infomatica Umanistica (IU) in Italia, e offrire quindi una panoramica su una situazione ricca e articolata, che testimonia della vivacità del settore e dell’alto livello scientifico raggiunto da molti gruppi di ricerca.
Sono contemplate in questo elenco solo le attività che espressamente si inseriscono nell'ambito dell'IU e che si riferiscono alla situazione italiana.
Per comprendere il raggio d'azione della disciplina, le iniziative sono state organizzate in macro settori:

Centri

Centri di ricerca, fondazioni, associazioni e società che lavorano nel settore

Riviste

Riviste a stampa e online, compresi blog e mailing lists, che trattano di IU in una o più delle sue articolazioni

Pubblicazioni

Lo storico delle monografie e dei contributi nel settore della didattica e della ricerca in IU

Progetti e prodotti

Edizioni di testi, collezioni di immagini di fonti primarie, rassegne bibliografiche, documenti d'archivio, raccolte di testi in formato digitale

Convegni e Seminari

I principali eventi che hanno segnato il cammino dell'IU

Didattica

Singoli insegnamenti, corsi di studio triennali e magistrali, master

Settori di ricerca

Gli ambiti della ricerca di settore: filologia computazionale, biblioteche digitali, archivi e computer, linguistica computazionale, gestione e organizzazione della conoscenza



Per una visione d’insieme a livello internazionale si segnala il repertorio di risorse di informatica umanistica in rete: Institutional models for humanities computing a cura di Willard McCarty (King’s College London) e Matthew Kirschenbaum (University of Maryland), http://www.allc.org/publications/institutional-models-humanities-computing.
Aggiungiamo che: “As of April 2007 ‘Institutional models for humanities computing’ (IMHC) has been superseded by a wiki based listing of centres, societies, tools, discussion groups and publications, at http://digitalhumanities.pbwiki.com. The newer resource can be edited by registered users and so is better able to reflect the current state of affairs”.